PUNTO DI PARTENZA
Durante la seconda lezione di “a scuola di Opencoesione” il nostro compito è stato quello di approfondire le ricerche effettuate durante la prima fase del progetto “Pitagora in aKRos”. Il progetto si basa su una consapevolezza comune da parte dei monitoranti di esser parte di una città con un alto potenziale, che non viene però valorizzato. Il parco, di fatto, è solo una delle molte cose che potrebbero mettere in risalto la città di Crotone. La scelta presa per il seguente progetto è infatti giustificata dall’interesse da parte di noi studenti per la città e per la valorizzazione di questa come bene comune di ogni singolo cittadino. Il museo e parco tematico Pitagora, sin dalla sua realizzazione è stato pensato come nuovo centro di riferimento delle attività culturali di Crotone, proponendosi di esercitare una forza attrattiva per il turismo culturale internazionale e attivando uno sviluppo economico-sociale per la città. Quindi l'infrastruttura agisce su due livelli: a livello globale il museo si propone la valorizzazione dell’identità storico-scientifica di Pitagora e a livello locale esso avvia un processo di riqualificazione urbana del tessuto compreso tra il centro storico e la periferia di recente formazione. Si parla quasi di un ritorno del passato per dar valore al presente.
DATI E INFORMAZIONI TROVATE
La lezione è iniziata con la visione da parte degli studenti delle così dette “pillole” forniteci dal sito, sotto la guida dei tutor scolastici, per poi proseguire con la suddivisione della classe in due macro-gruppi. Questi si sono impegnati nella ricerca di ulteriori dati e informazioni utili per il monitoraggio del progetto. Gli analisti e i coder sono stati in grado di reperire informazioni sui finanziamenti forniti dal POR Calabria FESR 2007/2013 per il progetto approvato con un importo complessivo di €700.000,00 (opere e servizi) e affidato all'impresa NOBEL S.r.l.
Il POR Calabria FESR 2007/2013 è un programma di sviluppo previsto dalla Regione che utilizza i fondi comunitari FESR e si esplica attraverso una strategia per Assi di sviluppo e azione; affinché esso venga realizzato è necessario però un suo coordinamento con gli strumenti programmatici di sviluppo a livello comunale. A tal proposito, lo stesso POR Calabria FESR 2007/2013 prevede al suo interno i Progetti Integrati per lo Sviluppo Urbano (P.I.S.U.) che rappresentano pertanto uno strumento di attuazione della strategia di sviluppo, territoriale ed intersettoriale, delle città e delle aree urbane. Tale strategia è definita nei Piani Strategici Urbani, in corso di elaborazione, i quali tengono conto e sono elaborati in coerenza con tutti gli strumenti di pianificazione e programmazione vigenti (strumenti urbanistici, piani di mobilità, etc.).
Analisti e coder hanno poi ottenuto informazioni dettagliate riguardanti il progetto da noi monitorato. Gli interventi previsti erano finalizzati al completamento funzionale, al ripristino e all’integrazione degli impianti presenti nel museo Pitagora e parco omonimo, in seguito agli eventi vandalici avvenuti. Il complesso di opere previste (di cui: opere civili e impianti elettrici di museo, parco e exhibit; l'impianto meccanico del museo; impianto idrico, irrigazione e fontana del parco) è stato progettato dall’ufficio tecnico del Comune di Crotone in due fasi: preliminare ed esecutiva. La fase programmatica ha avuto inizio nell’aprile 2012 con l’approvazione da parte della Giunta Comunale del progetto preliminare, poi nell’ottobre 2012 la G.C. ha approvato il progetto definitivo ed esecutivo dell’importo complessivo di € 700.000,00 (così distinti: €500.000,00 per le opere, €200.000,00 per servizi). I lavori iniziati nel mese di luglio 2015, la cui ultimazione era prevista per il mese di gennaio 2016, da determinazione dirigenziale (rinvenuta presso il sito del Comune) sono stati conclusi effettivamente in data 11-08-2016.
PROPOSTE PER IL FUTURO
Attraverso i dati raccolti durante la fase di approfondimento si monitoreranno i pagamenti ed il reale utilizzo dei soldi come da programma. Dopo la certezza di una conclusione effettiva del progetto, è necessario assicurarsi di aver raggiunto gli obiettivi che erano stati posti come fine ultimo di esso. Avendo ormai utilizzato tutte le fonti attendibili e rintracciabili dall’esterno, è opportuno ricercare Open Data in modo diretto recandosi direttamente nella sede in questione (parco tematico e museo di Pitagora) rivolgendosi ai diretti interessati, ovvero: i referenti dell’ente che gestisce e organizza i servizi che il centro stesso elargisce; se possibile, si ipotizza di poter intervistare tutti coloro che, aventi ruolo amministrativo e politico nel processo di attuazione dell’opera, sono parte fondamentale e integrante di essa; verrà successivamente intervistato la figura del professor Ilario Sorgiovanni, che, essendo consigliere di minoranza e occupandosi delle decisioni prese in seno al consiglio, ci informerà a riguardo. Uno dei tanti scopi mirati sarà quello di vagliare le richieste e le aspettative dell’utenza cittadina per poi diventarne portavoce davanti agli enti locali. L’idea è quella di avere dei prerequisiti che faranno da trampolino di lancio per la proposta di possibili ampliamenti e rivisitazioni delle attrazioni del parco, una maggiore pubblicizzazione del luogo e un arricchimento delle risorse del museo, da sempre sede di eventi di carattere internazionale. Il progetto continuerà puntando a far diventare il parco un’oasi verde in cui scienza, matematica e cultura si fondono.
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